Apparecchi ortodontici e bite

L’ortognatodonzia corregge la posizione dei denti e delle ossa mascellari. Grazie ad apparecchi ortodontici, denti ruotati, mal inclinati, sporgenti e affollati possono essere allineati nella posizione giusta, esteticamente gradevole, in armonia con gli altri denti, con le ossa che li sostengono e con le labbra e la lingua.

dsc_0038-2

Ortodonzia nel bambino

A questa età gli apparecchi hanno una funzione più ortopedica che ortodontica, cioè non agiscono tanto sull’allineamento dei denti – che a quest’età comunque non è quello definitivo – quanto sulla crescita delle ossa interessate (mandibola, mascellare superiore, palato). A volte infatti le ossa della parte inferiore del viso non crescono in maniera armonica; per esempio la mandibola può essere troppo sporgente rispetto al mascellare superiore o viceversa.

In questa età si possono correggere molti difetti causati da abitudini viaziate dell’infanzia, come l’uso prolungato del ciuccio o del biberon o il succhiamento del pollice.

È fondamentale iniziare la terapia ortodontica in età evolutiva, perché le ossa sono ancora in fase di crescita; invece aspettare che il bambino cambi tutti i denti per mettere l’apparecchio sarebbe un grave errore, perché oramai (in età adolescenziale) il potenziale di crescita sarebbe esaurito.

img

Cure ortodontiche nell’adolescente

Negli adolescenti la posizione dei denti si avvia verso quella definitiva. Con l’apparecchio ortodontico i denti possono essere spostati con enorme facilità, perché l’osso alveolare a quest’età risponde molto rapidamente alle cure.

Se il ragazzo ha già portato l’apparecchio da bambino, in genere il lavoro è facilitato, perché la malocclusione in parte è stata già corretta: in questa fase si tratta solo di allineare i denti e rifinire il caso.

5-ortodonzia

Cure ortodontiche nell’adulto

Anche gli adulti possono intraprendere un trattamento ortodontico per allineare denti. Negli ultimi anni sono stati brevettati molti apparecchi ortodontici nuovi per venire incontro ai bisogni estetici (e di tempo) di degli adulti, nei quali spesso la vita lavorativa o di relazione non farebbe accettare i brackets metallici oppure le terapie troppo lunghe.

Check-up ortodontico

Esistono vari tipi di apparecchi, sia fissi che mobili. Il dentista illustrerà al giovane paziente ed ai suoi genitori quelli che servono per il suo caso clinico specifico.

Per valutare tutte le variabili della sua malocclusione (di cui alcune molto delicate come la crescita delle ossa facciali) il paziente ortodontico ha bisogno di un inquadramento più completo rispetto ad una visita dentistica ordinaria: l’ortodonzista, cioè il dentista che si occupa degli apparecchi ortodontici, eseguirà un check-up per valutare, con modelli in gesso e radiografie, il caso clinico specifico e stilare un piano di cura personalizzato.

Bite plane

Digrignamento e attività sportive possono rovinare i denti.

Lo stress quotidiano, diventato purtroppo una costante della vita moderna, viene scaricato dall’organismo in vari modi, uno dei quali è il serramento e il digrignamento dei denti (bruxismo), in genere notturno e involontario.

Il bite è un apparecchio mobile e trasparente, che migliora l’occlusione senza modificare in modo permanente i denti o la loro posizione; distribuisce le forze anomale che il paziente bruxista scarica sui denti e previene l’usura dentale.